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Cinema nelle Marche, iniziato un vero e proprio Rinascimento

  • Set aperti e maestranze al lavoro. Dal partecipato convegno di CNA CINEMA AUDIOVISIVO MARCHE sale forte la voce dei professionisti: attori, registi, produttori “vogliamo lavorare nella nostra regione”

 

ANCONA – Il cinema nelle Marche? Mai stato così vivo e dinamico; per Cna Cinema e Audiovisivo Marche si tratta di un vero e proprio Rinascimento che apre prospettive e nuove opportunità anche per le imprese e i professionisti marchigiani del settore. Lo dimostrano anche i dati del Centro studi della CNA che indicano una crescita di imprese del cinema e dell’audiovisivo (codice Ateco 59.11), che a fine anno erano 265 contro le poco più di 240 nel 2018 alle quali si sommano, professionisti, sale ed esercizi che ruotano e lavorano attorno al settore per un totale di oltre 1.100addetti.

Autori, registi, attori, tecnici, maestranze; un piccolo universo di figure capace di muovere e creare emozioni ma anche economia e promozione.

Si è parlato di questo nell’affollatissimo incontro di Ancona organizzato proprio per fare il punto sul cinema nelle Marche che CNA Cinema e Audiovisivo Marche ha organizzato nella sede CNA delle Marche.

E’ stato un confronto franco e partecipato in modalità “open mic” che ha visto protagonisti attori, registi, produttori maestranze; insomma i professionisti del cinema e dell’audiovisivo delle Marche per fare il punto sullo stato dell’arte, sui problemi e le criticità, ma anche sulle esigenze e le prospettive per un settore sul quale finalmente si è cominciato ad investire nella consapevolezza che il cinema non è un’industria dell’effimero ma che è capace di creare economia, promozione e valorizzazione del territorio.

Sono intervenuti in apertura Francesco Gesualdi, direttore della Marche Film Commission, il presidente del Confidi Uni.co, Maurizio Paradisi, il direttore di Poliarte Michele Capuani; Alessandro Tesei, assessore del Comune di Jesi e ideatore del Progetto Vallesina cinema. 

Nella parte introduttiva è stata ribadita l’importanza di investire sul cinema come risorsa culturale ed economica del territorio; e poi della formazione e della necessità di sviluppare professionalità specializzate per un settore che è diventato strategico nella promozione del territorio. Lo dimostra la ripartenza impetuosa dell’attività con numerosi set aperti ed altri in arrivo nella nostra regione. Ne è seguito un ampio e vivace dibattito con l’intervento di numerosi operatori del settore che hanno espresso non poche criticità ma anche proposte, suggerimenti, nell’intento di migliorare l’offerta di professionalità nella regione che sta diventando finalmente appetibile e attrattiva per tutto il mondo del cinema. Ci sono poi le sale, le multisale, i festival ad integrare un comparto economico che contribuisce al Pil marchigiano. Tutti gli interventi sono stati registrati e serviranno a redigere un documento di proposte da presentare alla Regione Marche.

CNA Cinema e Audiovisivo Marche, nel ringraziare tutti quanti sono intervenuti, annuncia già una serie di incontri tematici con attori, maestranze, produzioni, al fine di rappresentare in sede istituzionale le istanze della categoria.

 

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