ANCONA – E’ stato consegnato ieri ad Offagna il Premio Mestieri del Cinema, il riconoscimento che CNA Cinema e Audiovisivo delle Marche ha voluto assegnare a conclusione di CineOff, seconda edizione del Festival del Cinema Indipendente.
Il premio dell’associazione che rappresenta le imprese del settore, è andato alla truccatrice e make up artist Clara Cittadini. Alla professionista anconetana, direttrice dell’Accademia di trucco Ki-Art con alle spalle numerose produzioni nel mondo del cinema del teatro e della televisione, è andato l’importante riconoscimento che CNA intende conferire ogni anno a quelle figure essenziali per la realizzazione di film, docufilm, documentari e reportage, cortometraggi, serie tv. Persone che molto spesso appaiono solo nei titoli di coda.
Clara Cittadini è una delle professioniste italiane più apprezzate nel suo settore avendo lavorato per registi importanti: da Mario Martone a Woody Allen e che con intraprendenza, studio, passione per il make-up, ha saputo cogliere l'armonia segreta di ogni persona attraverso il trucco.
“Amo il mio lavoro sotto tutte le forme – ha detto la Cittadini - dal trucco beauty al teatrale, dal cinematografico all'artistico per cataloghi e pubblicità. Mi piace insegnare e trasmettere il più possibile questa arte tramite l'accademia di trucco che gestisco e vari corsi dove vengo chiamata a fare docenze in tutta Italia. Per me è importante insegnare non solo l'arte pittorica del truccatore ma anche il lato psicologico e comportamentale, i pro e i contro di questo complicato ma affascinante mestiere”. Il riconoscimento è stato consegnato a Clara Cittadini dal responsabile di CNA Cinema e Audiovisivo Marche, Claudio Salvi.
Nel corso di Cine Off CNA Cinema e Audiovisivo Marche ha tenuto la sua Assemblea elettiva, che ha provveduto a nominare il nuovo presidente ed il Coordinamento regionale, ed ha tenuto una serata di proiezioni di trailer e film di imprese associate a CNA Cinema Marche.
In foto: Clara Cittadini riceve il premio dal responsabile di CNA Cinema e Audiovisivo Marche, Claudio Salvi

