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Le Marche in prima fila nella battaglia per tutelare un settore che crea emozioni ma anche occupazione e lavoro

Iniziativa di CineOff e CNA Cinema e Audiovisivo Marche ad Ancona. Necessaria una legge regionale sul cinema e un ruolo più incisivo della Marche Film Commission

ANCONA - “Serve finalmente una legge che riconosca la figura e la definizione del produttore indipendente e dell’impresa indipendente nel cinema e nell’audiovisivo e che intervenga su un mercato sempre più controllato da grandi monopolisti stranieri”.

Lo ha ribadito il senatore Francesco Verducci, primo firmatario di un disegno di legge specifico intervenuto all’iniziativa di Ancona organizzata dal festival CineOff e da Cna Cinema e Audiovisivo Marche al Multiplex Giometti sul ruolo e le prospettive del cinema indipendente. Per Verducci “è necessario proporre una definizione di impresa indipendente, non solo di produttore, articolata su più livelli, che riesca a distinguere tra le imprese (prevalentemente micro imprese) che rientrano in pieno nei principi della diversità e dell’eccezione culturale e che giustificano gli aiuti in deroga e quelle (per lo più piccole e medie), che oggi potremmo definire ‘dell’eccezione industriale’, operanti sia in base all'eccezione sia attraverso le regole di mercato. Queste rappresentano un fondamentale motore economico ed occupazionale, oltre che un indispensabile veicolo per la diffusione del patrimonio culturale italiano nel mondo e che dunque devono, seppur in maniera diversa, essere sostenute quota parte attraverso meccanismi derogatori”.

Dopo il saluto agli imprenditori intervenuti all’iniziativa del neo presidente regionale di CNA Marche, Paolo Silenzi - che ha ricordato come l’associazione sostenga convintamente questo settore con servizi e aiuti nel settore del credito – ha preso la parola il presidente nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo, Gianluca Curti. “La pandemia - ha detto Curti - ha ingigantito enormi criticità che già prima impedivano di emergere ed affermarsi a tantissime piccole realtà (nelle Marche solo oltre il 90% delle imprese del settore). E’ dunque urgente un cambiamento strutturale che superi le attuali criticità correggendo - prima che sia troppo tardi - storture, scardinando soffocanti posizioni dominanti che si stanno consolidando ulteriormente in questo periodo e cercando di abbattere tutti quegli ostacoli che impediscono l’accesso a tante energie innovative e creative di arrivare ad affermarsi”. Per CNA Cinema e Audiovisivo è necessario adottare presto misure e investimenti che possano contribuire al rafforzamento e alla crescita del cinema e dell’audiovisivo italiano come uno dei settori maggiormente nevralgici e trainanti dello sviluppo economico e sociale del Paese nei prossimi anni”.

Nel corso dell’iniziativa, alla quale sono intervenuti numerose imprese del settore (in presenza e da remoto), è stata ribadita anche la necessità di una legge sul cinema anche nelle Marche. Servono risorse certe da parte della Regione (grande assente all’iniziativa), e almeno due bandi all’anno. A questo proposito il direttore della Fondazione Marche cultura, Ivan Antognozzi ha confermato che il Governo di Palazzo Raffaello ha previsto almeno 16 milioni di euro per i prossimi sei anni da destinare al settore del cinema e dell’audiovisivo. “Certo – ha detto Antognozzi – servirà che i bandi siano strutturati in maniera tale da attrarre non solo le produzioni di fuori regione ma che possano accedere e beneficiarne soprattutto autori e le imprese delle Marche”.

Per CNA Cinema e Audiovisivo Marche è necessario inoltre un profondo ripensamento ed un potenziamento del ruolo e delle funzioni della Marche Film Commission, braccio operativo della Fondazione Marche cultura. Dovrà nei prossimi anni assumere un ruolo sempre più importante di coordinamento, stimolo e aiuto per tutto il settore promuovendo azioni concrete di sostegno e consulenza agli operatori”.

Al dibattito, coordinato da Elena Casaccia direttore di CineOff, sono intervenuti anche Franco Bocca Gelsi, presidente di CNA Cinema Lombardia, Marco Luca Cattaneo, presidente di CNA Cinema Roma Capitale, Mario Perchiazzi, delegato di Cna Cinema all’esercizio e alla distribuzione e Davide Fontana dell’associazione dei gestori cinema Ueci e il titolare del Multiplex nonché responsabile degli esercizi di CNA Cinema, Massimiliano Giometti.  

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